martedì 18 settembre 2012

Letti: Antigravitazione per tutti (1978)

Una perla nascosta della letteratura fantascientifica.



Autore: Bob Shaw
Nazione: Irlanda
Versione: eBook


La cosa più bella che può capitare ad un'appassionato è la sorpresa, la scoperta di un'opera di cui se ne ignorava l'esistenza ma che riesce a tenerti incollato fino alla fine, regalandoti quella piacevolissima (e sempre più rara) esplosione cerebrale che sfocia nell'inevitabile amore totale. Antigravitazione per tutti è stato recapitato sul mio iPad (insieme ad una miriade di eBook...) da un'amico molto curioso ma poco avvezzo all'acquisto e, incuriosito dalla copertina dell'edizione Urania, ho iniziato a leggerlo con svogliatezza, giusto per riempire una mezz'oretta di noiosa attesa alle Poste (luoghi di prigionia legalizzata). Il colpo di fulmine è stato immediato, folgorante, annichilente. Partendo da un'idea semplice e discretamente abusata ("zaini" che permettono il volo), lo scrittore irlandese costruisce un romanzo dannatamente intrigante e sfaccettato, ricco di personaggi concreti, tangibili, meravigliosamente ed odiosamente vivi. Un cinismo diretto e brutale attraversa ogni singolo paragrafo dell'opera come gas venefico, alimentato da figure fallaci, perdute, detestabili, fragili, caratterizzati da tutte le contraddizioni tipiche dell'uomo comune. Non c'è eroismo da romanzetto o spade laser giocattolo, ma solo un'analisi spietata ed imparziale della società e di tutte le sue regole fondanti, messe a nudo con sadica eleganza ed eccellente padronanza linguistica. Lo stile di Bob Shaw mira dritto allo stomaco, in maniera concisa e compatta, senza quei detestabili "allungamenti di brodo" atti solo ad incrementare il numero delle pagine in maniera inversamente proporzionale all'interesse del lettore, confezionando così un'opera snella ed avvincente, polposa in ogni singola pagina, da divorare in una sola, intensa, sessione di lettura.

Un gioiello letterario da riscoprire, conservare, tramandare ed adorare. Punto e basta.




Post precedente nella sezione Letti: Oro rapace (1998)

2 commenti:

  1. Un gran bel libro, mi è piaciuto proprio

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    1. Adesso, recuperare il resto della produzione made in Shaw è un'obbligo!

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